“La risposta è tardiva, ma quello della sperimentazione dei vaccini sui tacchini è un notevole passo in avanti per fermare l’influenza aviaria che, nelle sole province di Mantova e Cremona, ha causato 12,5 milioni di danni nella stagione 2024/2025”. La deputata Pd Antonella Forattini, componente della Commissione Agricoltura della Camera, commenta così la risposta del Governo in Commissione Affari Sociali all’interrogazione presentata dall’esponente dem nell’ottobre scorso, in relazione alle iniziative che l’esecutivo intendeva intraprendere per arrestare l’epidemia di influenza aviaria.

In linea con l’approccio preventivo promosso dalla Commissione europea, Il Ministero della Salute, tramite il sottosegretario Marcello Gemmato, ha infatti annunciato lo stanziamento di fondi per consentire il completamento dello studio sperimentale che prevede la vaccinazione di circa 5000 tacchini in due allevamenti.

“Confidiamo” ha detto Gemmato in risposta a Forattini “nel buon esito di questa attività di ricerca i cui risultati potrebbero rappresentare una svolta nell’attività di prevenzione”. “Il Governo risponde con un ritardo di sei mesi su un’emergenza epidemica” rileva Forattini “si tratta tuttavia di un approccio che accoglie le richieste contenute nell’interrogazione, nella quale auspicavo un adeguato piano di prevenzione vaccinale e l’adozione di misure di biosicurezza negli stabilimenti avicoli”.

Per contrastare la diffusione dell’influenza aviaria H5N1, alla luce dei recenti focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità registrati nei bovini da latte negli Stati Uniti, Gemmato ha inoltre anticipato che è allo studio da parte del Centro di referenza nazionale un piano di monitoraggio sui bovini, allo scopo di rilevare precocemente qualsiasi rischio di spillover in queste specie del virus aviaria.