“I Comuni impoveriti e sempre più usati come bancomat dal Governo per mano dello Stato, è vergognoso”. Antonella Forattini, deputata Pd, commenta così la notizia della richiesta, da parte dell’Agenzia delle Entrate per effetto di un decreto del Ministero dell’Economia, di restituire undici anni di canoni per beni immobili a rischio di degrado e ceduti a titolo gratuito, sotto l’ombrello del federalismo fiscale, in cambio del loro recupero e valorizzazione.

A farne le spese, per un taglio complessivo di oltre mezzo milione di euro nei trasferimenti, saranno la Provincia di Mantova e i Comuni di Borgo Mantovano, Bozzolo, Castiglione delle Stiviere, Dosolo, Gazzuolo, Mantova, Marmirolo, Quistello e Suzzara.

“Presenterò un’interrogazione parlamentare, fare cassa sempre e solo sui comuni è ignobile perché si colpiscono direttamente i cittadini nei servizi territoriali, quelli che più incidono sulla qualità della vita e che inevitabilmente saranno tagliati” commenta Forattini “la destra esca dal suo silenzio ipocrita e dica cosa ne pensa. Questa ennesima mazzata arriva senza preavviso, a bilanci chiusi, e si somma ai tagli per 10,5 milioni di euro che i comuni mantovani già dovranno restituire sotto forma di contributi alla finanza pubblica nell’esercizio 2025-2029.”

“Il Governo con una mano dà e con l’altra toglie, a tradimento” continua Forattini “con il gruppo Pd, verificheremo l’impatto del provvedimento sulle altre province e sui comuni della Lombardia e del Paese, e chiederemo al Ministro Giorgetti e agli altri dicasteri coinvolti di darne conto”.