Resta l’impasse sui criteri di accesso all’Istituto Stradivari per gli studenti stranieri: il nodo del dibattito riguarda la richiesta di competenze linguistiche di livello B2, normalmente richieste per il livello universitario, in questo caso applicate a un istituto superiore.

Un ostacolo che impedisce a molti studenti, provenienti da paesi UE ed extra UE, di ottenere il visto per frequentare l’istituto, che rappresenta un’eccellenza internazionale nel campo della formazione nel ramo della liuteria e dell’attività musicale-artistica.

In risposta all’interrogazione presentata alla Camera dalla deputata Pd Antonella Forattini, la sottosegretaria all’Istruzione e Merito Paola Frassinetti ha affermato che, in ordine alla revisione delle competenze linguistiche, “occorre uno specifico intervento normativo, sulla cui percorribilità si ritiene necessario un maggiore approfondimento.”

“È una risposta insoddisfacente” commenta Forattini “chiediamo un impegno concreto da parte del Governo affinché venga adottato un filtro linguistico adeguato a un istituto superiore. Lo Stradivari forma liutai che portano le loro competenze in Europa e nel mondo e sono numerosi i ragazzi e le ragazze che rischiano l’esclusione a causa di un criterio selettivo iniquo”.