Ho sempre pensato che la sanità fosse uno degli argomenti più delicati e che, quindi, dovesse essere tenuto in particolare considerazione da parte di un’amministrazione regionale. Il sistema sanitario ha a che fare con le preoccupazioni di tutti noi cittadini e con la visione del nostro futuro e di quello delle persone a cui vogliamo bene.

Per questo ho voluto dedicare un’attenzione particolare alla parte del mio programma che riguarda la sanità, cercando il più possibile di interloquire con gli operatori del territorio e con gli amministratori per capire fino in fondo le problematiche attuali e come possiamo risolvere.

Credo che negli anni passati in Lombardia si siano fatti parecchi errori. La privatizzazione è stata eccessiva e ora tornare indietro diventa complicato. E’ stato uno sbaglio anche accorpare le due ATS di Mantova e di Cremona, che andrebbero riportate a due governance distinte.

Maroni ha promesso una riforma sanitaria mai decollata e i Pot (quelli che dovrebbero essere gli “ospedali di territorio”) sono fermi.

Mercoledì 21 febbraio alle 20.45 al Centro Armonia di Porto Mantovano parleremo, quindi, del bisogno di “Una nuova sanità territoriale”. Illustrerò il programma di Giorgio Gori e le mie idee per la provincia di Mantova, dialogando con i medici di base e pediatri.

Vi aspetto.