Una mozione del Pd in cui si chiedeva alla Giunta regionale di attivarsi con il Governo per programmare a livello nazionale gli impianti necessari allo smaltimento dei rifiuti e di rimodulare il piano regionale per lo smaltimento. Un atto che seguiva quello simile, presentato da un altro gruppo, in cui si diceva sostanzialmente la stessa cosa riferita al carico che spetta alla Lombardia. Quest’ultimo approvato all’unanimità, il primo bocciato a maggioranza. È successo, senza un chiaro motivo, ieri pomeriggio, in consiglio regionale.
La nostra mozione era più articolata e chiedeva di entrare più nel dettaglio e nel merito della gestione dei rifiuti in Lombardia. Ma evidentemente alla maggioranza interessa più annunciare dei principi che discutere effettivamente dei problemi. Infatti l’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo ha deciso che non era il momento di discuterla. E ci ha proposto non di rimandarla in Commissione, decisione che avremmo volentieri condiviso, ma di ritirarla in toto. Ci siamo rifiutati e lui l’ha fatta mettere ai voti senza neppure darci modo di discuterla.
La maggioranza non ha permesso di discutere la nostra mozione né in consiglio, né in commissione, pur condividendone i contenuti, perché ne avevamo appena approvato una molto simile. E lo stesso assessore aveva sottolineato l’importanza della nostra, nel suo intervento. Di fatto, era solo la prosecuzione di quello di cui stavamo già discutendo. Per questo diventa ancora più incomprensibile l’atteggiamento del centrodestra.