La fusione dei comuni di Bigarello e San Giorgio è stata approvata questa mattina in Consiglio Regionale con il solo voto contrario della presidente della commissione regionale Affari istituzionali esponente della Lega Alessandra Cappellari.
Il voto in aula sulla fusione è stata il risultato della mediazione delle forze politiche, con l’eccezione della consigliera Cappellari, che ha votato contro il progetto di legge mettendo in discussione l’esito del referendum consultivo e quindi la volontà degli elettori.
Sono stati addirittura sospesi i lavori del Consiglio solo per le bizze della Cappellari: come sempre manca il rispetto delle istituzioni e si ragiona solo ed esclusivamente per un tornaconto politico. Aggiungo, con rammarico, che l’atteggiamento tenuto dall’esponente della Lega non mi pare compatibile con il ruolo di presidente della commissione Affari Istituzionali, visto che vuole far prevalere la sua personale posizione politica rispetto alla tutela dell’autonomia decisionale dei comuni.
Dal M5S, invece, nonostante il voto favorevole, avrei preferito un sì meno timido, anche in coerenza con la battaglia che stanno portando avanti sulla Grande Mantova.