Questa mattina ho partecipato all’incontro che si è svolto al Pirellone per fare il punto sul progetto dell’autostrada Mantova-Cremona.
Non abbiamo alcun problema nel riconoscere all’amministrazione regionale la volontà di dare una risposta definitiva al progetto dell’autostrada Cremona-Mantova, sia dal punto di vista finanziario sia da quello progettuale.
Come più volte ribadito, anche a seguito del nostro ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale lo scorso dicembre durante il bilancio, l’obiettivo è sottoscrivere un patto per il sud della Lombardia.
E’ indispensabile collegare questa parte di territorio a Milano e alle regioni limitrofe. Da questo presupposto partono le nostre valutazioni e il nostro apprezzamento per l’impegno confermato questa mattina dalla Giunta lombarda: un impegno che fissa delle tappe ben precise, entro le quali recuperare il tempo perduto in tanti anni di immobilismo regionale.
I prossimi sei mesi saranno decisivi per operare i necessari chiarimenti: sia dal punto di vista progettuale, si pensi ai flussi di traffico, sia da quello finanziario, per esempio la bancabilità e il pedaggio, sia da quello giuridico, si pensi alle concessioni e all’eventuale gara.
E saranno decisivi anche per avere le risposte necessarie alla realizzazione dell’opera che, abbiamo ribadito durante l’incontro, dovrà andare di pari passo con il progetto del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova, il cui finanziamento è stato stanziato dal Governo precedente e che non può prescindere da un’idea di sviluppo infrastrutturale complessiva.
A tal proposito, è bene ricordare anche il ruolo che Anas dovrà avere per il nuovo ponte di Casalmaggiore e le strade che rimangono incompiute nella nostra provincia.