Una buona notizia per quanto riguarda la rimozione dell’amianto, ma c’è ancora tanto da fare. La Giunta regionale ha annunciato l’imminente attivazione di un bando – entro luglio – per la rimozione dell’amianto negli edifici privati. La notizia è arrivata in seguito alle sollecitazioni del PD, che ha presentato in consiglio un’interrogazione al riguardo.
Abbiamo ricordato alla Giunta gli obiettivi previsti dal Piano regionale di sviluppo di legislatura e gli impegni presi con l’ordine del giorno approvato nel luglio 2018. Il tema è cruciale.
L’azione di risanamento e bonifica del territorio regionale dall’amianto, deve obbligatoriamente passare attraverso la rimozione dai siti industriali, edifici pubblici e privati che rendono ancora oggi i cittadini lombardi inconsapevolmente esposti al rischio delle malattie correlate. Sono 207.475 i siti/strutture private e pubbliche censiti in Lombardia al 28 febbraio 2018, corrispondenti ad un volume censito di 5.331.966 m3 di amianto. Serve proseguire su questa strada con decisione e stanziare più risorse.