Dopo quasi un anno di lavoro in commissione Sanità, è stata approvata all’unanimità ieri sera, in Consiglio regionale, la risoluzione sul tema dell’autismo.
Si tratta di un documento atteso da tempo dalle famiglie delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, il frutto di un lungo e approfondito lavoro, condiviso da tutte le forze politiche. La risoluzione si propone, tra i diversi obiettivi, di dare piena attuazione alla legge di riforma della sanità (15/2016) che dà disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone autistiche; di attivare, d’intesa con le associazioni dei familiari, le azioni per la presa in carico integrata e di individuare percorsi diretti al pieno inserimento sociale.
Questo documento indica finalmente le risposte ai bisogni delle famiglie delle persone con autismo. Ma da solo non basta. Ora deve trovare piena attuazione nei programmi della Giunta.
Ora dobbiamo assumerci la responsabilità di monitorare passo dopo passo la sua attuazione, a partire dalla prossima sessione di bilancio. Non possiamo tradire, come è purtroppo già accaduto in passato, le aspettative delle famiglie.
C’è, poi, un vero e proprio problema culturale causato dalla mancanza di informazione. Bisogna intervenire in maniera determinante per far conoscere e favorire questo processo di cambiamento che è indispensabile.