Nessuna risorsa sul capitolo dedicato all’eradicazione delle nutrie. E l’assessore viene in Commissione a chiedere a noi di pensarci quando discuteremo il bilancio in Aula. Noi sicuramente un emendamento, magari bipartisan, lo presentiamo. Ma non è questo il modo di lavorare, per questo abbiamo votato “no” ai documenti contabili presentati in Commissione.

In generale, per quanto riguarda gli investimenti, Regione Lombardia, grazie al Governo, nel prossimo triennio potrà contare su 700 milioni di euro da spendere in investimenti nei vari comparti della vita regionale, dalle case alla sanità, passando da lavoro e istruzione. Eppure, oggi, l’assessore Rolfi ha confermato che nemmeno un euro andrà sugli investimenti per l’agricoltura, settore primario e strategico per la nostra regione e per l’intero Paese.

In Aula presenteremo emendamenti per cercare di invertire questa rotta. Siamo fermamente convinti che solo con gli investimenti in innovazione tecnologica, ad esempio, si deve affrontare l’agricoltura dei prossimi anni, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Di conseguenza, anche sulle nutrie, sebbene il capitolo sia già stato spostato da tempo nella ‘veterinaria’, quindi in capo all’assessorato al Welfare, è arrivata la conferma da parte dell’assessore che per il 2020 non sono state stanziate nemmeno le poche risorse che erano state messe a bilancio negli anni precedenti, ovvero 400mila euro nel 2018 e 100mila nel 2019. L’emendamento che presenteremo intende mettere soldi per il contrasto alla nutria.

Infine, il Gruppo del Pd ha chiesto lumi anche sulla gravosa questione della cimice asiatica. L’assessore ha annunciato che presto uscirà un bando con la dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per la difesa meccanica, cioè l’installazione di coperture sulle colture. Inoltre verrà avviata una sperimentazione sulle piantagioni di pere e mele, maggiormente colpite, con prodotti biologici che puntano a contenere la cimice.

Azioni che devono proseguire con determinazione per mettere in condizione gli agricoltori di affrontare la prossima stagione. A questo proposito è bene ricordare anche che, da parte sua, il Governo, in Finanziaria, ha stanziato 80 milioni di euro come prima dotazione per le imprese danneggiate. E questo è un dato positivo.