Fare squadra e creare “massa critica” per sensibilizzare Regione Lombardia sui problemi della provincia mantovana (molti dei quali si protraggono da lungo tempo) e portare a casa interventi concreti e risorse per il territorio.

E’ questa l’iniziativa bipartisan che ho portato avanti insieme al collega del Movimento 5 Stelle Andrea Fiasconaro: seguendo un principio di spirito di collaborazione, abbiamo sostenuto reciprocamente ordini del giorno ed emendamenti al bilancio di previsione di Regione Lombardia, che sarà discusso e votato la prossima settimana dal Consiglio Regionale, nelle sedute di lunedì e martedì.

Le nostre richieste riguardano principalmente infrastrutture, sanità e rivitalizzazione dei centri terremotati. Ma ci sono anche proposte sull’ITS agroalimentare di Mantova e sul turismo sostenibile.

Ci sarebbe piaciuto che qui con noi ci fosse stata anche la consigliera Cappellari perché su questi temi, che vanno a vantaggio del territorio, non dovrebbero esserci divisioni. Speriamo che la maggioranza sosterrà comunque queste proposte.

Io e il collega Fiasconaro ci siamo adoperati per intercettare le esigenze dei territori e fare rete con gli amministratori locali. In particolare, mi sono concentrata sulla sanità proponendo due emendamenti al bilancio con i quali chiediamo di finanziare la nuova risonanza magnetica per l’ospedale di Mantova e quella per Pieve di Coriano; quest’ultimo presidio, infatti, deve essere sempre più autonomo e al servizio del territorio, in quanto ben conosciamo le difficoltà dei cittadini del Destra Secchia per raggiungere la città.

Abbiamo, poi, presentato altri due emendamenti che speriamo vengano condivisi dalla maggioranza, il cui obiettivo è rivitalizzare i centri colpiti dal terremoto, che sono ancora in sofferenza: proponiamo di stanziare fondi per favorire, attraverso contributi, l’insediamento di nuove attività e la riqualificazione o ampliamento delle attività commerciali, economiche e professionali nei comuni colpiti dal terremoto.

Sul tema delle infrastrutture, poi, ho condiviso con il collega, una serie di richieste: una richiesta di finanziamento per l’aggiornamento del progetto della tangenziale di Goito; l’aggiornamento dello studio sull’inquinamento elettromagnetico nel comune di Castiglione delle Stiviere dovuto alla presenza dell’elettrodotto “Cola-Tavazzano”, in quanto i dati attuali sono troppo vecchi; la realizzazione di uno studio per migliorare la capacità di alcune golene del fiume Po in territorio mantovano, al fine di scongiurare allagamenti o addirittura ipotesi di tracimazioni controllate; il rifinanziamento del bando regionale che incentiva l’acquisto di veicoli elettrici o poco inquinanti, lo stanziamento di fondi per cittadini e imprese come compensazione della futura chiusura del ponte di San Benedetto, analogamente a quanto fatto a Casalmaggiore.

Abbiamo inoltre presentato richieste congiunte per il rifinanziamento dell’ITS agroalimentare di Mantova e per la realizzazione di un’area sosta per camper a Goito, all’interno del Parco del Mincio, un’iniziativa che andrebbe nella direzione della promozione di un turismo ecosostenibile.