“La transizione ecologica necessaria per il nostro Paese e non solo chiede scelte coraggiose, che la Regione guidata dalla Lega non è in grado di fare. È un bene che finalmente si parli di economia circolare, anche in Regione Lombardia, ma il documento voluto dalla maggioranza disattende le promesse e ha alcune ambiguità. In particolare manca qualsiasi ragionamento sulla riduzione della produzione di rifiuti, non si è voluto intervenire su un piano di dismissione degli impianti di smaltimento dei rifiuti obsoleti o a fine vita e, soprattutto, non si è voluto chiarire che i territori dei parchi regionali e dei parchi locali di interesse sovracomunale devono essere totalmente esclusi dalla localizzazione di nuove discariche. Stesso ragionamento per la ex cava Pirossina, su cui avevamo presentato un emendamento per mantenere le zone escludenti che è stato respinto da Lega e alleati perché hanno preferito tenersi le mani libere.”

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini spiegando le ragioni dell’astensione, oggi in Consiglio regionale, del gruppo democratico in merito all’atto amministrativo “in materia di programmazione dei rifiuti e delle bonifiche”, passato con il voto della sola maggioranza a guida Lega.