Cara, caro,

forse, finalmente, è il momento della svolta nella campagna vaccinale in Lombardia. Di certo non per merito della Giunta regionale e del suo Presidente, che sembrano aver fatto di tutto per causare il disastro che vediamo e riempirci di imbarazzo. Ma perché, alla fine, si è stati costretti a fare marcia indietro davanti alle proteste infuocate e porre mano a un’organizzazione vergognosa che ci ha indignati tutti.

Credo sia servita anche la visita di Figliuolo e Curcio, questa settimana, che hanno così dimostrato di voler tenere la Lombardia tra gli osservati speciali dopo la pessima figura fatta fin qui. Sta di fatto che qualche elemento positivo sembra farci sperare.

Venerdì è entrato in funzione il portale delle Poste per la prenotazione del vaccino. Fontana e Moratti alla fine hanno ceduto e hanno esonerato la costosissima e inefficiente Aria; bisognerà poi chiarire le responsabilità e far pagare chi ha sbagliato, sia tecnici che politici…

In questa fase potranno iscriversi alla vaccinazione le persone di età tra 75 e 79 anni. Poi sarà la volta delle fasce 70-74 anni (dal 15 aprile) e 60-69 (dal 22 aprile). Ci si potrà prenotare online su prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, al telefono al numero 800894545, utilizzando il Postamat (bancomat delle Poste) oppure attraverso i portalettere dotati di smartphone.

Questa settimana, poi, è stato inaugurato l’hub vaccinale di Mantova all’ex Palabam. L’11 aprile, sarà la volta di quello alla Fiera Millenaria di Gonzaga. Speriamo che questi due nuovi centri servano a dare una decisa accelerata alle vaccinazioni che – se nella regione vanno a rilento – in provincia di Mantova ancora peggio. Con il nuovo centro vaccinale di Mantova si faranno 1.000 vaccinazioni al giorno: sono ancora troppo poche.

E’ inspiegabile il ritardo rispetto a Cremona (l’altra “metà” dell’Ats Val Padana) e, per questo, ho mandato una richiesta ufficiale al direttore generale dell’Ats perché mi faccia avere i dati delle vaccinazioni e i criteri adottati. Queste informazioni sono fondamentali per poter svolgere il mio lavoro di consigliere regionale e informare i cittadini. Il sospetto è che, come al solito, Mantova venga penalizzata.

La sanità mantovana, infatti, non risente solo della situazione pandemica ma di un costante depotenziamento che va avanti da anni e sul quale mi chiedo se non ci sia una precisa strategia per favorire i privati a scapito del servizio pubblico.

L’ultimo clamoroso episodio è stato quello del bando per affidare a un privato il servizio di radiologia. E’ l’ennesima esternalizzazione che non si può giustificare con l’emergenza Covid. Ho protestato, sostenuta anche dal sindaco di Mantova. Intanto, sto raccogliendo tantissime segnalazioni da medici e operatori dell’ospedale Carlo Poma preoccupati per il costante depotenziamento del servizio. Su questo tema continuerò a lavorare e insistere per avere risposte.

L’altra buona notizia è che dopo Pasqua, grazie alla presa di posizione del Governo Draghi, si ritornerà a scuola almeno fino al primo anno delle medie. Sono felice per studenti, docenti e genitori. Ma ho anche chiesto che la Lombardia non ripeta gli errori fatti in passato. Insieme al Gruppo Pd in consiglio ho proposto che si facciano sistematicamente tamponi a campione a insegnanti e alunni (tampone salivare meno invasivo per i bimbi più piccoli), così da avere un monitoraggio costante e intervenire in caso di necessità.

E’ un metodo semplice ed efficace su cui si sono espressi positivamente anche autorevoli ricercatori britannici. La Lombardia potrebbe essere avanti su questo tema, cosa che ultimamente non accade spesso. Vedremo se ci ascolteranno.

In queste settimane mi sono dedicata anche alla questione degli insegnanti lombardi che lavorano in Emilia Romagna e che, per un gap di coordinamento, non potevano vaccinarsi né in una né nell’altra regione. Ringrazio il collega Andrea Costa, consigliere regionale in Emilia Romagna, con il quale abbiamo fatto un bel lavoro di squadra e abbiamo portato all’attenzione la questione, che si è risolta positivamente. E’ arrivato l’accordo tra le due Regioni e ora i docenti in questa situazione potranno prenotarsi sia attraverso la loro Ats di residenza che all’Ausl della scuola dove lavorano.

C’è poi il capitolo sviluppo e l’opportunità del Recovery Fund. In commissione Territorio ho posto l’attenzione sulla necessità di realizzare la navigabilità del Po 365 giorni l’anno e di potenziare i porti fluviali di Mantova-Valdaro e di Cremona. Abbiamo questa occasione irripetibile di finanziare e realizzare l’idrovia padano-veneta, un progetto che farebbe davvero la differenza. Non facciamocela sfuggire.

Infine, nella commissione che presiedo, quella sulla situazione delle carceri in Lombardia, ho espresso la mia preoccupazione per il forte aumento dei contagi nei penitenziari. La Lombardia è la regione che ha il numero più alto di detenuti positivi: 104. Sappiamo tutti quanto sia delicata la situazione nelle carceri italiane a causa del pesante sovraffollamento. Questa situazione rischia di diventare una bomba a orologeria e, oltretutto, di vanificare gli sforzi che si stanno facendo per vaccinare gli agenti di polizia penitenziaria.

In commissione abbiamo anche approvato l’avvio di un’indagine conoscitiva sulla salute psichiatrica nelle carceri lombarde. Sono orgogliosa di questo progetto, che è stato condiviso bipartisan e che ci vedrà impegnati in un lavoro approfondito su un tema estremamente attuale, su cui possiamo fare la differenza con proposte nuove.

Ti ricordo che la mia casella mail e i miei social network sono sempre aperti alle vostre segnalazioni. Proprio in questi giorni mi sto dedicando a una discrepanza nei concorsi pubblici che ho trovato grazie alla segnalazione di un cittadino. Solo in Lombardia i concorsi pubblici per l’assunzione, attraverso le liste dei centri per l’impiego, di personale con il solo requisito della scuola dell’obbligo non prevedono il criterio dell’ISEE. Ho chiesto che sia inserito.

Per ultimo, ti faccio i miei più cari auguri di Buona Pasqua. Un anno fa immaginavamo di passare queste feste in modo diverso, ma mi auguro che per te possano essere comunque giorni sereni in cui sentirai l’affetto delle persone che ami.

I miei più cari saluti e auguri di Buone Feste,
Antonella