E’ positivo, poi, che in fase di Bilancio di Assestamento siano stati approvati l’introduzione del patrocinio gratuito per le donne vittime di violenza (lo chiedevamo da anni) e il progetto di legge che introduce il servizio psico-pedagogico nelle scuole, sul quale però servirebbe investire più risorse.
Sulla scuola, invece, la maggioranza non ha voluto accogliere le nostre legittime richieste per una programmazione accurata dei test salivari non invasivi, al rientro a settembre, e un maggior investimento sul trasporto scolastico in modo da garantire un ritorno a scuola in piena sicurezza.
E’ merito del PD, invece, se in via sperimentale in tutta la Lombardia i test prenatali non invasivi saranno gratuiti. Il Consiglio Regionale ha anche approvato uno stanziamento che – finalmente – ci soddisfa per il contrasto alla proliferazione delle nutrie che tanto danneggiano i terreni agricoli nelle nostre zone: 500.000 euro quest’anno e un milione il prossimo.
Bene anche che si sia arrivati a una nuova normativa sui gessi inquinati, ma sarà poco utile se non mettiamo risorse sufficienti per sostenere l’apparato dei controlli in carico ad Arpa.
Del tutto insoddisfacente, invece, l’atteggiamento di Regione Lombardia di fronte al grave problema della qualità dell’aria sul quale quasi certamente riceveremo sanzioni per milioni di euro. Ho promosso un’azione insieme ad altre forze della minoranza per dare una risposta al problema grave della qualità dell’aria in Lombardia, che ha ricadute pesanti in termini ambientali, di cambiamento climatico e di salute dei cittadini che sempre più soffrono di malattie croniche legate all’inquinamento. Finora la Giunta è sempre rimasta sorda di fronte alle nostre sollecitazioni.
Nelle prossime settimane i lavori in Regione saranno sospesi per la pausa estiva, ma io continuerò a lavorare sugli aiuti per i nostri territori colpiti dal nubifragio e per essere pronta, a settembre, a riprendere la battaglia sulla nuova legge sanitaria di cui dovrà dotarsi la Lombardia.
Sarà una sfida cruciale e purtroppo le premesse non sono buone. La riforma che ci ha presentato l’assessore Moratti – tra l’altro con forte ritardo – non risolve i mali della sanità lombarda, come la sovrapposizione di ruoli tra Asst e Ats e l’eccessivo favoritismo verso il settore privato. Manca anche il coinvolgimento attivo del territorio e degli amministratori locali nella geografia di quella che dovrà essere la medicina di territorio.
Sto tenendo una serie di incontri sul tema per informare i cittadini. Il prossimo appuntamento sarà il 1° settembre a Gonzaga.
Nel frattempo ti auguro buon riposo estivo, se te lo concederai, e ti invio i miei più cari saluti.
Antonella |