Per sopperire nell’immediato alle carenze di personale nel Tribunale di Mantova, il Ministero della Giustizia chiama in causa la Regione.

In risposta all’interrogazione presentata dalla deputata PD Antonella Forattini sulle gravi scoperture dell’ufficio del Giudice di Pace di Mantova, ormai attestate al 62%, il Ministro Carlo Nordio evidenzia la volontà di avviare, su scala nazionale, un’ampia attività di reclutamento che, per il triennio 2023-2025, riguarderà 1.051 unità dell’area funzionari, 6.624 dell’area assistenti e 179 dell’area dirigenti, per un totale di 7.854 risorse umane, a cui si aggiungono 3.691 unità di personale amministrativo non dirigenziale.

“Seppure nei limiti di manovra consentiti” si legge nella risposta del Ministro “si sta cercando di attuare con ogni strumento possibile tutte le misure strategiche per un più strutturale rinvigorimento della dotazione di personale amministrativo degli Uffici Giudiziari, ivi compreso l’Ufficio del Giudice di Pace di Mantova. Tra le possibili iniziative va ricordata la disponibilità del Ministero della Giustizia a procedere alla sottoscrizione di Accordi Quadro con le Regioni interessate, aventi ad oggetto anche forme di collaborazione in tema di selezione e reclutamento di personale, attraverso il perfezionamento di procedure concorsuali uniche per i reciproci coincidenti fabbisogni o la stipula di convenzioni per l’utilizzo reciproco delle graduatorie”.

A titolo esemplificativo, Nordio cita la convenzione stipulata con la Regione Veneto che, consentendo di attingere a graduatorie dell’amministrazione regionale, ha permesso al Ministero di coprire posti vacanti al Tribunale di Treviso e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso.

“È certamente una strada da percorrere” commenta Forattini “sollecitiamo Ministero e Regione Lombardia a sottoscrivere l’Accordo Quadro, secondo quanto già avvenuto in Veneto. Vista le estreme criticità in cui versano gli uffici giudiziari di Mantova e della Lombardia, vien da chiedersi perché non sia già stato fatto”.