Insieme alla collega Ilenia Malavasi sono stata in visita all’Istituto Farmaceutico di Stato, unità dell’Agenzia Industrie Difesa (AID) che opera al servizio dei Ministeri della Difesa e della Salute.

L’Istituto è un’eccellenza, che deve essere valorizzata con risorse economiche e nuove assunzioni.

In occasione della pandemia e delle alluvioni, ha svolto un ruolo fondamentale nella produzione di dispositivi per la disinfezione e per la protezione individuale.

Ed è continuativo e prezioso il lavoro che quotidianamente assicura sul fronte della produzione di farmaci orfani, destinati alla cura di malattie rare, spesso salvavita, a beneficio di circa 3000 pazienti soltanto negli ultimi dieci anni.

Proprio per la sua valenza a difesa della salute pubblica e dei pazienti più fragili, chiederemo ai Ministeri competenti quali azioni intendano intraprendere per salvaguardare e rilanciare questa importante realtà pubblica in campo farmaceutico.

Crediamo infatti che l’unica azienda farmaceutica pubblica in Italia, e una delle due presenti in Europa, sia da salvaguardare, difendere e sostenere, come scelta strategica delle nostre politiche sanitarie.

L’Istituto è anche l’unico ente in Italia a produrre Cannabis a scopo terapeutico, in quantitativi destinati a farmacie pubbliche e private, a prezzi calmierati.

E sul tema delle terapie a base di cannabis, è ancora in attesa di calendarizzazione la proposta di legge che ho presentato, firmata anche da Ilenia, per facilitare l’accesso alla cannabis terapeutica a pazienti affetti da malattie croniche e invalidanti.

Ringrazio il Direttore dello stabilimento, Colonnello Gabriele Picchioni, e tutti i suoi collaboratori per l’accoglienza che ci hanno riservato e per la passione, la competenza e la professionalità che hanno mostrato nella presentazione della loro attività.