Le manganellate agli studenti che manifestavano pacificamente a Pisa e l’assenza del Governo alla manifestazione per la strage di Cutro, costata la vita a 94 persone, sono entrambi atti di violenza.

Denotano non solo mancanza di valori democratici, ma persino assenza di umana comprensione nei confronti di chi è in condizione di inferiorità e sofferenza. Segnalano incapacità di compassione di fronte al dolore e alla morte.

Il silenzio della premier Meloni alle parole di Mattarella e le accuse di Fratelli d’Italia alla sinistra per i fatti di Pisa sono vergognosi, un ribaltamento della realtà che ricorda la propaganda dei regimi.